La pecora nera

La Massese è una razza ovina autoctona, originaria di Massa, in Toscana, a prevalente attitudine lattifera. Nel corso degli anni essa è stata oggetto di miglioramento genetico che ha mirato, con successo, ad esaltarne le qualità produttive; perciò, grazie anche alla rusticità dell’animale, il suo allevamento si è diffuso a macchia d’olio. Ciò è riconducibile anche al consumo della carne molto apprezzata, nulla è invece la produzione di lana.

Da un punto di vista morfologico, presenta tutti i tratti dell’animale lattifero, altezza al garrese che raggiunge 85 cm nei maschi e 77 nelle femmine mentre il peso massimo si aggira intorno ai 90 kg e 65 kg rispettivamente. La sua peculiarità è il vello, di colore scuro con parte apicale nera.

La pecora Massese ha una buona produzione quali-quantitativa di latte, che ammonta a circa 150 litri in media per 5 mesi di lattazione; la percentuale di grasso e proteine è del 6,9% e 6%: da ciò deriva un’ottima resa alla caseificazione.

La carne, molto gradita al consumatore, si ottiene da agnelli da latte macellati a circa 20-25 giorni.

La modalità di allevamento è prevalentemente stanziale, con greggi che variano numericamente a seconda delle diverse realtà aziendali.

 

Fonti:

- Agraria.org;

- Ruminantia.