La Grigio Alpina è un’antica razza autoctona appartenente al gruppo delle razze grigie dell’arco alpino, originaria infatti delle vallate dell’Alto Adige e del Trentino.

Razza rustica, longeva e fertile, è considerata a duplice attitudine latte-carne e viene allevata al pascolo.

Morfologicamente, la Grigio Alpina è di taglia media, con mantello argento e sfumature più scure su testa, arti e collo, la coda è lunga con fiocco abbondante e gli unghioni tanto forti da permetterle di essere agile in ambienti di pascolamento sfavorevoli. Questi bovini hanno la capacità di convertire in latte e carne anche i foraggi più grossolani.

I maschi sono destinati alla produzione di vitelloni medio-pesanti e le femmine per la produzione di latte, impiegato sia per il consumo fresco che per la trasformazione, ma anche di carne nel caso di soggetti a fine carriera.

La Grigio Alpina è tutelata e valorizzata dall’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Grigio Alpina (ANAGA), istituita nel 1985 al fine di svolgere attività di selezione e miglioramento genetico della razza su tutto il territorio nazionale e di detenere il Libro Genealogico Nazionale l’A.N.A. GRIGIO ALPINA.

Gli obiettivi di miglioramento genetico sono incentrati sull’aumento delle produzioni senza perderne la qualità e sul mantenimento della biodiversità e quindi dei caratteri morfo-funzionali della razza.

Fonti: www.grigioalpina.it ; www.ruminantia.it